Un progetto di migrazione di contenuti tecnici non strutturati verso un sistema di gestione con un CCMS, parte da un’analisi del contenuto esistente e dell’impatto su quelli futuri per evitare problemi durante e dopo la migrazione.
L’analisi deve misurare anche l’indice di leggibilità dei contenuti tecnici riguardo ad aspetti essenziali come la coerenza della terminologia e l’uniformità dello stile, utilizzando regole redazionali ben strutturate.
Tutta l’attività di migrazione può essere automatizzata grazie a Logos AI e vi spieghiamo come.
Solo pochi passi
Tutta l’attività di migrazione dei documenti può essere automatizzata grazie a LOGOS AI. Il sistema è in grado di capire come inserire i TAG in documenti non strutturati (word, indesign, pdf ma anche da xml a xml o DITA) e ricreare il contenuto così da poter essere importato nel CCMS. È possibile anche definire se il contenuto debba essere riscritto o meno secondo le regole redazionali predefinite. Il software permette anche di analizzare il contenuto globale già migrato o da migrare, e informa l’utente di contenuti simili già presenti, scritti in modo diverso ma con lo stesso significato. Nella migrazione verso un CCMS mantenere il contenuto secondo la logica del Single Source è fondamentale. Inserisce inoltre metadati in base al contenuto e può essere addestrato per fare molto altro.
Un progetto di migrazione di contenuti tecnici verso un CCMS è un investimento con un ritorno nel brevissimo termine: una gestione dei contenuti più efficiente e strutturata. Richiede un’accurata pianificazione ma le attività possono essere automatizzate da strumenti creati appositamente.
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